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Il ministro della cultura francese è fan dei PNL

Articolo di Redazione

04.12.2020

Il ministro della Cultura al governo dallo scorso luglio, Roselyne Bachelot, ha rilasciato un’intervista a Konbini, dal titolo ”Domande che fanno arrabbiare” ha risposto ad alcune domande che la giornalista gli ha fatto in merito al mondo culturale, a cosa dovremmo aspettarci e alla sua sopravvivenza, durante la pandemia da Covid-19.

Tra le domande dei media, c’era la questione se tenere il concerto del PNL il 26 febbraio 2021 a Bercy.

Il politico ha esordito accogliendo il lavoro dei due artisti di Tarterêts e dichiarando: “Innanzitutto amo il cloud rap e amo I PNL” poi però è ritornata sul tema del live “Dobbiamo aspettare la risposta del ministero della salute. Se potremo farlo, ti garantisco che lo faremo. Poiché queste misure di contenimento, non sono state fatte per infastidire le persone, lo facciamo per contenere un’epidemia di gravità eccezionale con un virus che ha un potere di virulenza e una contaminazione piuttosto importante. Lo spettacolo in piedi ha una caratteristica, che ci piaccia o no, gli spettatori si riuniscono ai piedi del palco dove si esibiscono gli artisti. In questa fase, trovo difficile immaginare che si possa autorizzare spettacoli in piedi fino a quando non abbiamo trovato un vaccino e che non sarà ampiamente distribuito al pubblico ”.

Quindi il ministro, nonostante sia fan del duo parigino, non se la sente ancora di dare notizie in merito al loro tanto atteso live.