Con Toriyama muore un universo (caro anche al rap)

La dipartita del creatore di Dragon Ball lascia un vuoto anche nella musica

“Got dragon balls like my name was Vegeta” rappava Joey Bada$$ in “Christ Conscious”. Insieme a lui sono moltissimi i rapper che nei loro testi hanno fatto riferimento almeno una volta all’universo di Dragon Ball: da Chance The Rapper a Denzel Curry, l’anime ha travalicato le generazioni e i sottogeneri. Un rapper di Miami è perfino arrivato a prendere il nome di un personaggio della saga, Kid Buu. Dev’essere stato un duro colpo per l’intera scena scoprire della prematura dipartita di Akira Toriyama, il creatore del celebre manga e anime. Il mangaka è morto il 1 marzo ma la notizia è stata diffusa ufficialmente solo oggi sul sito ufficiale di Dragon Ball e sulle sue pagine social.

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Nella scena rap e trap oltreoceano le citazione ai personaggi o a qualche elemento della serie sono innumerevoli: dalla new wave, XXXTentacion ha scritto di avere le sfere del drago, Juice WRLD si è identificato con il protagonista di DB, mentre Playboi Carti ha direttamente intitolato un brano “Goku”. Ma anche i rapper un po’ più old school amavano Dragon Ball, tanto che c’è stato un momento in cui Big Sean era entusiasta di incontrare il doppiatore di Goku e Genius ha dedicato un intero video all’argomento, intitolandolo “A Look at Hip-Hop’s love for Dragon Ball Z”. Attraversando l’Atlantico, c’è un duo francese che ama particolarmente alludere al mondo di Dragon Ball: metà delle canzoni dei PNL contengono un riferimento a quello o ad altri anime, senza considerare che il videomaker dietro a quasi tutti i loro videoclip si fa chiamare Kaméraméha, giocando sul leggendario attacco di Goku.

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Uno dei riferimenti più riusciti dei PNL all’anime è contenuto nel brano “Déconnecté”, in cui Ademo canta “J’compte les zéros sur l’chèque, j’me transforme en Saiyan/J’quitte Namek, pour continuer à parler sur oi-m”. Proprio Namek, il pianeta verde dei Namecciani, è citato anche da Ghali in “Dende” – che è il nome di un personaggio della saga, namecciano appunto. Ghali ha intitolato anche un’altra traccia a un personaggio di Dragon Ball, “Goku”, ma riferimenti all’anime si trovano anche nei testi di Marracash, Gué Pequeno, Vale Lambo e della Dark Polo Gang. Vegas Jones aveva anche campionato la sigla del cartone animato per il ritornello di “Il mio dawg”.
L’universo di Dragon Ball nella musica rap impregna tutte le generazioni, in Europa come negli USA, trascendendo il tempo e lo spazio; in fondo, un po’ come la Stanza dello Spirito e del Tempo.