la depressione di cardi b a causa di alcune fake news

Cardi B in depressione a causa di alcune fake news

Cardi B ha accusato la YouTuber Tasha K. di aver messo in giro alcune fake news su di lei solo per avere visibilità che le avrebbero causato seri problemi mentali…

Ludovica Amico


Cardi B giovedì 13 gennaio ha affrontato in un tribunale di Atlanta le accuse mosse contro di lei dalla Youtuber Tasha K. Secondo Billboard, durante la testimonianza, Cardi B ha ammesso di aver avuto pensieri suicidi in seguito alle pesanti accuse a lei rivolte. Tra queste spicca l’accusa secondo cui Cardi B avrebbe usato una bottiglia di birra come sex toy mentre aveva l’herpes e che abbia anche fatto uso di cocaina quando faceva la prostituta.

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“Ho avuto pensieri suicidi, mi sono sentita debole e depressa e non volevo dormire con mio marito… Solo una persona diabolica potrebbe fare una cosa così schifosa” sostiene Cardi B. La rapper è entrata nei dettagli spiegando la seria compromissione del suo stato di salute mentale a causa delle accuse di Tasha K – pseudonimo di Latasha Kebe – mostrando anche una serie di video. Ha ammesso che questa situazione ha compromesso la sua vita sessuale con il marito Offset e causato  una raffica di commenti che si riferiscono all’herpes addirittura sotto alle foto con la figlia Kulture. Cardi B ha intentato la causa nel 2019 e finalmente è arrivata in un’aula di tribunale in Georgia lunedì scorso. 

Prima di questa settimana la youtuber ha ammesso di aver diffuso consapevolmente bugie perché la diffusione di queste notizie avrebbe beneficiato al suo canale e alla sua fama. Il tribunale aggiornerà la causa il 18 gennaio. Un esperto legale, interno a Rolling Stone, crede che la rapper abbia buone possibilità di vincere la causa. Cardi B nel 2021 ha presentato volontariamente il risultato di un test per l’herpes ai legali come prova della sua innocenza e Tasha K l’ha accusata di aver inviato alcuni membri della Blood gang a minacciarla, ma il giudice William Ray, si è schierato dalla parte della rapper.