Accese una canna sul palco: Wiz Khalifa rischia 9 mesi di prigione in Romania

Wiz Khalifa rischia seriamente di dover scontare la pena in un carcere rumeno

Wiz Khalifa

È stato un gesto bonario, ludico, forse quasi automatico, ma quella canna accesa sul palco del Beach Please! potrebbe costargli 9 mesi in una cella. Wiz Khalifa rischia una condanna per possesso di sostanze stupefacenti in Romania, visto che la Direzione per l’Investigazione della Criminalità Organizzata e del Terrorismo ha presentato ricorso, accolto dalla Corte d’Appello di Costanza.

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E Khalifa può anche ritenersi fortunato, visto che le leggi sul possesso di stupefacenti in Romania prevedono da 3 mesi fino a 2 anni di detenzione. Durante la sua esibizione a Costinești per il Beach Please! Festival nel luglio del 2024, il rapper aveva acceso una canna sul palco. Successivamente era stato perquisito e trovato in possesso di 18 grammi di cannabis, reato per il quale era stato arrestato ma rilasciato poco dopo. Tre mesi dopo, a ottobre, era stato condannato a pagare una semplice multa da 3 mila lei, circa 700 dollari.

Khalifa era uno dei tanti rapper di alto profilo presenti al festival, insieme a Don Toliver, Yeat, Travis Scott, Ice Spice, Chief Keef e Gucci Mane. Dopo l’accaduto si era scusato con la Romania con un post su X: “Lo show di ieri sera è stato incredibile. Non intendevo mancare di rispetto al Paese della Romania accendendo una canna sul palco. Sono stati molto rispettosi e mi hanno lasciato andare. Tornerò presto. Ma la prossima volta senza una canna gigantesca”, aveva scritto Wiz.

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Comunque, non è il caso di allarmarsi: il team di Wiz Khalifa molto probabilmente presenterà ricorso e non è detto che non vinca il processo. L’azione dell’organo di controllo rumeno potrebbe rappresentare semplicemente un monito verso gli artisti e, in generale, i visitatori stranieri, a rispettare le leggi locali. D’altra parte, vista la situazione attuale, è probabile che per un cittadino rumeno non sia facile neanche solo mettere piede negli Stati Uniti.