la fidanzata di young dolph contro la violenza a memphis

La fidanzata di Young Dolph contro la violenza a Memphis

Mia Jaye ha perso il fidanzato, il rapper Young Dolph, e suo fratello a causa della violenza armata a Memphis e ora vuole fare qualcosa…

Redazione


La fidanzata di Young Dolph, Mia Jaye, vuole fare qualcosa per la violenza che sta divorando la città di Memphis, quella stessa violenza che le ha portato via il fidanzato a novembre. Mia Jaye, secondo quanto riportato da hiphopdx.com,  starebbe lavorando con la NAACP (National Association for the Advancement of Colored People, una delle prime e più influenti associazioni per i diritti civili negli Stati Uniti ) per aiutare a trovare una soluzione alla violenza in città: “La morte è permanente, non possiamo riprendere nessuno da lì”, ha detto Jaye al notiziario locale Fox 13 Memphis quando le è stato chiesto come sta affrontando l’omicidio di Young Dolph “(la violenza, ndr) dovrebbe essere qualcosa che dovrebbe divorare la tua coscienza e dovrebbe farti sapere che hai letteralmente spezzato i cuori di madri, nonne, sorelle, fratelli, figli, fidanzati, tutta la famiglia”.

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Jaye ha perso anche suo fratello a causa della violenza armata e della guerra tra gang a Memphis. Ma è la morte di Young Dolph che l’ha spinta a dare il via alla sua organizzazione di prevenzione del crimine BMDGO (acronimo che sta per Black Men Deserve to Grow Old): “Memphis mi ha spezzato il cuore due volte”, ha detto all’emittente “Mi sento un robot da quanto sono determinata. Voglio fare in modo che attraverso il nome di Young Dolph sia apportato qualche cambiamento”.

Il presidente della NAACP, Van Turner, ha aggiunto che l’aumento dei tassi di criminalità nella zona è diventato un serio problema per Memphis: “C’è crimine ovunque tu vada, non puoi sfuggirgli, non puoi scappare da questo problema”, ha detto a hiphopdx.com “Dobbiamo investire nelle persone come investiamo negli edifici e nelle infrastrutture. Non serve a nulla costruire bellissimi edifici per far sì che la città sia il più bella possibile, quando le persone si stanno deteriorando dentro”.